In casa ho ben 4 stazioni meteorologiche, con relative sonde esterne, che spaziano dalle Oregon Scientific
alla 'cinesata' più economica.
Inutile dire che le indicazioni fornite non sono mai uguali, tuttaltro.
Mentre sulla temperatura lo scostamento si mantiene su circa 2 gradi (circa un 10%),
la differenza su umidità e pressione, per 2 sensori, arriva anche al 30%.
Oltre a questo, sempre i 2 sensori 'evoluti' mi forniscono una previsione a breve dell'evoluzione
meteo ben diversa, tra loro e rispetto alle previsioni fornite dai servizi in Internet (accurate).
Da qui il desiderio di costruire una mia stazione, personalizzata nel numero di parametri forniti e,
forse, maggiormente accurata mediante tarature verificabili nel tempo.
Al di là di queste motivazioni 'pratiche, sono sempre affascinato dall'immagine di anemometri con
le pale che girano :-) e banderuole che ruotano; alla fine, è proprio questa la vera motivazione: far girare le pale (ri-smile).
Premetto che di meteorologia non so nulla e capisco anche molto poco quello che leggo, in particolare
sulle relazioni tra temperatura, pressione ed umidità, per cui farò ampio uso di tutta la
documentazione disponibile in rete, consigli e suggerimenti da chiunque.
Dopo lunghe riflessioni su cosa e come fare, dopo estenuanti investigazioni in rete alla ricerca
dei componenti accessibili (soprattutto economicamente), il risultato è stato questo insieme di
pezzi. Una stazione esterna con tutti i sensori che riesco ad utilizzare, collegata via link a
radiofrenza con la stazione base; questa, sempre attiva, riceve i dati e li memorizza temporanemente
in attesa di trasferli al PC quando quesst'ultimo è disponibile. Il programma sul PC riceve i dati
grezzi, li elabora, li registra sull'Hard Disk e li visualizza elaborati.
Questo non è il solito 'progettino', ma un impegno piuttosto arduo e con scadenze lunghine per le
difficoltà date dalla realizzazione hardware, software, meccanica e dalla ingegnerizzazione del tutto.
Visto che sono anche molto modesto :-), mi sono posto delle specifiche di progetto 'banali', ovvero:
Le scelte di realizzazione sono imposte dalle mie conoscenze e disponibilità, finanziarie e strumentali.
Per l'hardware, utilizzo prevalente di componenti 'sample' gentilmente offerti dai produttori; uso di
basette preforate (non posso realizzare PCB) per cui di norma componenti Through-Hole; gli SMD saranno
montati su adattarori.
Per il software, utilizzo universale dei PIC Microchip che utilizzo per tutti i miei progetti;
in particolare sono previsti tutti PIC18F2580, per me uno standard, anche quando basterebbe di meno,
programmati parte in Assembly e parte in Basic Pic18SimulatorIde (purtroppo il C non riesco proprio a digerirlo).
Per le altre 2 componenti, meccanica e ingegnerizzazione, quello che di volta in volta mi verrà
più semplice; in meccanica sono un cane (senza offesa per i miei amici).