Quando ho deciso, per qualche segno premonitore di Ictus, di pubblicare su questo sito i miei progetti avevo idee chiare e forte determinazione.
I progetti avrebbero dovuti essere completi, collaudati, documentati e, come minimo, funzionanti...non si sgarra.
Se l'ozio, che non mi riguarda, è il padre di tutti i vizi, la pigriza deve essere almeno una zia, e questa mi riguarda eccome.
Pensare, progettare, imbastire, provare un progetto è divertente e soddisfacente. Scrivere, descrivire, ordinare gli appunti è una grande rottura...di chip.
Col tempo si sono quindi accumulati tentativi di realizzazione, banchi prova e anche progetti finiti che, per quanto sopra, non sono stati mai presentati ne tantomeno documentati.
Spulciando nelle varie (troppe) cartelle di progetti, mi sono balzate agli occhi un pò di immagini di questo materiale e mi sono detto che meriterebbero
anche loro una paginetta, perlomeno per ricordarmi quanto ho fatto...ed ecco qui:
Progetto unico nel suo genere in quanto non nasce da una mia scelta, ma mi è stato invece richiesto da un'azienda e che poi non mai stato realizzato per motivi che non conosco.
Decisamente interessante e piuttosto complesso a livello software per le diverse funzionalità di comando e per i metodi di attuazione con esigenze di timing abbastanza critiche.
In sintesi, il modulo controlla 8 relè (alimentazione, stand-by, sorgenti audio) e il volume del segnale stereo inviato all'Ampli di potenza.
La selezione della sorgente e il volume sono gestiti da remoto con telecomando a infrarossi con codice RC5 e in locale mediante 2 encoder.
Il livello del segnale audio è attuato da un doppio amplificatore audio variabile con controllo digitale (Texas PGA2311)
Le scelte sono visualizzate su un display grafico con Controller T6963 da 192x64 pixel, con driver totalmente scritto in casa.